Pulire l’argenteria: i consigli della gioielleria Szulin

Possedere dell’argenteria è un gesto che conserva sempre un suo fascino: il luccichio delle posate, lo splendore delle teiere e dei vassoi, il romanticismo delle cornici per le foto, tutto rimanda ad una sensazione di ordine, stile ed eleganza. E che dire poi dei gioielli in argento, che sprigionano quel gusto d’antan, un po’ retrò ma anche un po’ etnico? Niente di peggio, perciò, quando quest’argenteria si presenta opaca, ossidata dalla polvere e dall’aria! L’argento tanto brillante lascia il posto ad un grigio smorto e sporco. Che fare per risolvere la situazione? Come pulire al meglio l’argenteria in maniera naturale senza ricorrere a metodi chimici, che sono senz’altro efficaci ma nocivi per la pelle e le vie respiratorie? Ecco i suggerimenti della gioielleria Szulin, per tradizione esperta in oro, argento e metalli preziosi.

I classici ingredienti cari alle nonne: bicarbonato, limone o aceto

Il “rimedio della nonna” per eccellenza per pulire l’argenteria vede come protagonista un ingrediente imprescindibile nell’economia domestica: il bicarbonato di sodio per uso alimentare ed igienico. 50 grammi di quest’ultimo per ogni litro d’acqua saranno sufficienti. L’acqua va fatta bollire dopo aver disciolto il bicarbonato, ed una volta bollente va raffreddata. A questo punto si possono immergere gli oggetti d’argento e lasciarli in ammollo per un’ora circa. Trascorso questo arco di tempo tutto lo sporco e l’ossidazione saranno scomparsi. Se non si vuole utilizzare l’acqua, un altro metodo molto efficace per pulire l’argento è l’utilizzo del succo di limone insieme con il bicarbonato. Basterà aggiungerne poche gocce ad un cucchiaino di polvere di bicarbonato e strofinare il composto sull’argenteria. Dopo si può sciacquare ed asciugare: la brillantezza è assicurata. Anche l’aceto è molto efficace per pulire l’argenteria, soprattutto se diluito nell’acqua di cottura delle patate. Un cucchiaio di aceto bianco (di vino o di alcole) sarà sufficiente per un’ottima miscela in cui immergere i nostri oggetti d’argento e pulirli alla perfezione.

I metodi di pulizia alternativi: birra, sale e alluminio

Magari invece vi va di provare qualche metodo di pulizia alternativo, o in casa non avete il bicarbonato né l’aceto. Anche in questo caso ci sono le soluzioni per pulire l’argento. In particolare per i gioielli o le piccole posate da dolce e da frutta è molto indicato il metodo dell’alluminio con il sale. Servirà un’insalatiera in vetro da foderare con un foglio di alluminio insieme con due o tre grosse manciate di sale grosso. Ora riponete nell’insalatiera i vostri argenti da pulire e ricoprite il tutto con acqua bollente. Dopo circa un’ora potete tirare fuori dall’insalatiera l’argenteria, che nel frattempo sarà ritornata splendente, ed asciugarla con un panno. Un ultimo metodo efficace, infine, utilizza come ingrediente la birra. Basterà riempire un recipiente con questa bevanda ed immergervi l’argenteria per tutta la notte. Il giorno dopo, al risciacquo, ricordate di aggiungere qualche goccia di limone all’acqua (per eliminare l’odore della birra) e poi asciugate. Il vostro argento sarà lucido come se fosse nuovo. Il metodo della birra, più che per l’oggettistica, è perfetto per i gioielli in argento.

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